La roccia dell’ISOLA D’YEU. Erano boschi fittissimi, entravi dentro e c’era il buio, poi camminavi un po’ e si apriva l’Oceano
Grande tenerezza dell’artista per le terre dietro al Monte Conero, terre ancora agricole e che sposano con armonia le colline che fanno da contorno al Monte Conero
Nel paesaggio- immaginario tratta variazioni astratte sulla tematica di paesaggi sognati.